Terapia occupazionale, che cos’è e come funziona
L’obiettivo della TERAPIA OCCUPAZIONALE consiste nell’aiutare le PERSONE a raggiungere il recupero della parte lesa nel modo più completo possibile.
Aiutare le persone con problemi fisici a diventare indipendenti; Aiutare a rimanere attivi dal punto di vista FISICO e MENTALE
Far riprendere la mobilità persa a livello articolare e muscolare.
Far raggiungere l’autonomia nelle attività quotidiane e a casa, sul lavoro e nella comunità.
COS’E’ LA TERAPIA OCCUPAZIONALE
E’ un trattamento per le persone che sono state colpite da:
- lesioni fisiche o malattie in genere
- malattie dell’età evolutiva
- invecchiamento
- problemi di carattere affettivo o sociale
La terapia occupazionale offre trattamenti basati su attività finalizzate che richiedono il coinvolgimento fisico e mentale delle persone trattate.
PERCHE’ LA TERAPIA OCCUPAZIONALE E’ IMPORTANTE?
Perché aiuta milioni di persone nel mondo che sono temporaneamente o permanentemente disabili a vivere autonomamente e ad essere e sentirsi utili.
La terapia occupazionale è spesso il primo passo verso:
- imparare nuove abilità
- acquisire una maggiore libertà e mobilità
- essere più indipendenti
- avere una maggiore sicurezza emotiva
La terapia occupazionale è particolarmente importante, al giorno d’oggi, perché può:
- Restituire alle persone sicurezza e rispetto in se stessi, senso di utilità.
- Recuperare un’indipendenza economica dopo aver avuto una malattia grave o un trauma.
- Aiutare gli anziani a rimanere attivi fisicamente e mentalmente.
Questo è particolarmente importante in quanto la prospettiva di VITA cresce continuamente.
La terapia occupazionale fa parte di un gioco di squadra.
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Tante persone lavorano insieme per aiutare il paziente a ristabilirsi fisicamente, psicologicamente e socialmente.
Un terapista occupazionale lavora con:
- Medici che pianificano e coordinano il trattamento complessivo del paziente
- Infermieri che assistono il paziente
- Protesisti e Ortottisti che si occupano di protesi
- Fisioterapisti che aiutano a recuperare la mobilità e la funzionalità attraverso gli esercizi specifici per ciascuna lesione
- Consulenti del lavoro che aiutano il paziente a trovare un lavoro adatto
- Psicologi che lavorano con il paziente per risolvere i problemi emotivi che possono comparire durante la malattia
- Assistenti sociali che aiutano il paziente e le loro famiglie ad adattarsi alle nuove situazioni che si creano con la malattia
- Logopedisti che assistono il paziente che ha difficoltà nel comunicare
- Neuropsicologi che valutano i disturbi cognitivi (memoria, attenzione, ecc.)
Quali sono le speciali caratteristiche che deve avere un terapista occupazionale?
- Creatività nel pianificare le attività e disegnare strumenti ed ausili che risponderanno ai bisogni e agli interessi delle persone
- Empatia nei confronti delle persone di tutte le età ed estrazioni
- Flessibilità nel rivedere i programmi per rispondere alle mutate necessità e per essere sempre aggiornati tecnicamente
- Responsabilità per selezionare e supervisionare il programma delle attività atte a raggiungere obiettivi prefissati e specifici
- Determinazione e pazienza anche quando i progressi sono lenti e difficili, il terapista deve accrescere l’autostima e la sicurezza dei pazienti, renderli forti e abili
Il programma del trattamento di ogni persona è personalizzato e basato sulle specifiche esigenze, capacità, interessi, educazione e background occupazionale
PREPARAZIONE AD UNA VITA AUTONOMA
- Questa può includere un sopralluogo nella casa del paziente.
- Per ottenere un buon risultato è opportuno che il terapista lavori in sinergia con la famiglia del paziente.
In conclusione, quindi la terapia occupazionale può aiutare le persone affette da malattie e lesioni:
– rafforzando l’autostima e l’autonomia
– rafforzando l’autostima e l’autonomia
– insegnando nuove abilità
Le principali disabilità fisiche riguardano:
A- Il movimento delle persone
B- Gli occhi
C- Orecchie
A- Handicap motorio
Le persone con handicap motorio si spostano prevalentemente su sedie a rotelle, ma ci sono anche altri tipi di handicap.
B- Handicap visivo
Il contesto in cui avviene la formazione e quello lavorativo deve essere ampliato da un’offerta di strumenti e attrezzature particolari che supportano le persone con disabilità agli occhi.
Strumenti per una cura particolare:
- apprendimento dell’orientamento spaziale e del movimento indipendente = stimolazione degli occhi
- preparazione particolare per scrivere e leggere il Braille
- cura (come usare gli strumenti di compensazione).
C- Handicap uditivo
La disabilità uditiva è divisa in molti livelli in base al peso dell’handicap.
Le persone con disabilità:
- hanno una peggior capacità di sentire
Queste persone sono capaci di percepire i suoni del discorso umano grazie a tecniche e strumenti compensativi. - non sentono niente
Non possono essere aiutati nemmeno dagli strumenti sopra citati.
Possiamo categorizzare le persone con disabilità uditiva in base al momento in cui è nato questo handicap.